Questo
libro nasce da un’esperienza reale che ha visto la trasformazione di un
momento doloroso e destabilizzante della mia vita, in importante
opportunità di crescita personale.
Ho affrontato i postumi della separazione percorrendo due strade che
possono sembrare senza collegamento tra loro, ma in realtà è stata
proprio la sinergia tra queste la chiave per poter svolgere un profondo
lavoro evolutivo su me stessa.
Il percorso di counseling affrontato con Rossella Cardinale, che
assieme a me ha scritto questo libro, e il processo di importanti studi
e considerazioni fatte nel luogo in cui vivevo, la mia casa, ha dato
origine ad un percorso in 7 step, 7 passi che partendo dall’analisi del
luogo e passando per una serie di azioni concrete di rinnovamento e
trasformazione, porta alla creazione dello spazio su misura.
Il libro parte dall’osservazione e soprattutto dalla presa di coscienza
che lo spazio in cui vivevo, una casa da sempre molto amata,
contribuiva però ad accrescere lo stato di malessere in cui mi trovavo.
Era diventata un luogo ostile nel quale non sapevo più riconoscermi e
dal quale non ricevevo più quel senso di accoglimento e protezione che
una casa dovrebbe saper tramettere a chi la vive.
Ho sempre visto il lavoro di architetto come una missione, noi
architetti entriamo nella vite delle persone nell’intimo della loro
quotidianità e delle loro abitudini e abbiamo la possibilità di
migliorare la qualità di vita degli altri attraverso il miglioramento
della qualità dello spazio in cui vivono.
Consapevole e convinta del valore del lavoro che faccio ho realizzato
che ciò che facevo per i miei clienti dovevo farlo prima di tutto per
me stessa.
E’ stato l’aver realizzato di quale strumento tecnico ero dotata che ha
dato il via al momento in cui ho iniziato a lavorare sulla mia casa con
l’obiettivo di ricreare un ambiente nel quale tornare a potermi
riconoscere, sentirmi nuovamente accolta e soprattutto con l’obiettivo
di ricreare un ambiente nel quale tornare ad avvertire il senso di
appartenenza al luogo.
Le nostre case ci appartengono non tanto nel senso della proprietà e
del possesso, quanto nel senso che fanno parte della nostra vita e come
tali devono essere fonte di nutrimento e non di annullamento, è quindi
un lavoro molto importante quello che facciamo su di loro e attraverso
di loro.
Infatti come ho iniziato a lavorare profondamente sugli spazi il lavoro
che facevo su me stessa, accompagnata da Rossella, ne giovava Il libro
nasce proprio da queste due importanti esperienze.
Il lavoro su me stessa e il lavoro di trasformazione della mia casa e
quando proposi a Rossella di affiancarmi nel progetto di questo libro
le ho proprio parlato di come avrei voluto trasmettere questa
esperienza e questa sinergia di lavori che ha saputo trasformare un
momento di difficoltà in nuova opportunità.
È un progetto nel quale ho creduto fortemente, come ci ha creduto da
subito anche Rossella che ha integrato la mia visione di architetto con
la sua di counselor, e dalla condivisione delle nostre esperienze è
nato questo libro che non è solo un libro sulla casa, ma è un percorso
nella casa attraverso noi stessi.
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