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Stile industriale a Milano

In una zona di Milano che col tempo sta acquistando sempre più fascino, quella fra Paolo Sarpi e la Fabbrica del Vapore, si trova questo luminoso e panoramico appartamento di 70 mq. Dopo aver vissuto circa quattro anni in spazi progettati per un single (il precedente proprietario), la giovane coppia che mia ha contattato, in vista dell’arrivo del loro piccolo Vittorio, ha deciso che gli ambienti dovevano essere riorganizzati per soddisfare tutte le esigenze, comprese quelle della loro gattina Nina. L’appartamento era composto da una spaziosa zona giorno, una camera, un ampio corridoio con una parete completamente organizzata ad armadi, una cucina abitabile e il bagno. Col progetto abbiamo creato la nuova camera per il piccolo in arrivo spostando la cucina nella zona giorno, a vista ma anche chiusa. Per fare in modo che il soggiorno, per quanto ampio e luminoso, non venisse penalizzato dall’inserimento della cucina (che avrebbe ridotto lo spazio e tolto una finestra), le pareti che la delimitano state realizzate in vetro. Si è poi scelto di dare a tutta la casa uno stile che definirei industriale chic, caratterizzato da vetrate e complementi d’arredo dai profili in ferro nero, un pavimento in doussiè con finitura naturale, piastrelle di ceramica bianche diamantate sia in bagno che in cucina, legno scuro (rovere piallato tinto noce antico) che contrasta col pavimento e richiama la pelle scura delle sedute del soggiorno e pareti chiare, non bianche, ma color latte di mandorla, per conferire calore all’ambiente senza né appesantire né scurire e per creare un delicato contrasto col bianco degli arredi della cucina e delle piastrelle. La cucina composta da tre zone separate ma vicine, lavaggio, cottura, conservazione, è realizzata su disegno (dalla falegnameria Caspani, come tutti gli arredi su misura). Nell’ingresso, attiguo alla cucina, è stato creato un ampio armadio a tutta altezza e a filo parete, con funzione di guardaroba, ripostiglio e un vano con anta apribile dotata di oblò di accesso per la cassetta della piccola Nina, la gattina di casa. Tutte le porte dell’appartamento sono state scelte a rasomuro e laccate opaco nello stesso colore delle pareti, questo consente dare continuità agli spazi che vengono percepiti più dilatati.


La cucina chiusa dalla sua vetrata.
Vista della cucina dall'ingresso.

La cucina chiusa dalla vetrata.
Vista della cucina dalla zona pranzo.

Cucina vista dall'interno verso al zona lavello. Per ante e frontali cassetti è stato utilizzato un laminato bianco poro aperto, il piano di lavoro è realizzato in  HPL finitura “Ardesia”, spessore 1,2 cm il cui colore scuro, si abbina al ferro nero dei profili della vetrata che chiude lo spazio di lavoro.
Cucina vista dall'interno verso la zona cottura.


Il bagno è organizzato con una sequenza di tre nicchie che partendo dall’ingresso del locale definiscono tre zone. La prima quella della lavanderia, con lavatrice e asciugatrice chiusa da un’alta anta in legno.
La lavanderia con anta aperta.

I sanitari sono posti di fronte alla doccia, lontani dalla vista dell’ingresso del bagno.
La seconda nicchia col lavabo a semincasso “Noorth” di Milldue con rubinetto Fantini, serie “Icona”, posato su piano in granito nero con finitura a spacco e mobile e la terza dedicata all’ampia doccia con ante di chiusura in vetro e profili in ferro nero, (realizzate su disegno).

Particolare del bagno con le piastrelle 15x15 in cotto smaltate a mano di Made a Mano, alle pareti le piastrelle di Cesi bianche diamantate 7,5 x 15, che contrastano col legno piallato rovere tinto noce antico scuro e caldo degli arredi.
Le camere sono lineari semplici con solo l’essenziale per la notte e privi di armadi in quanto il corridoio su cui si affacciano è dotato di un armadio a tutta parete capace di soddisfare le esigenze di tutti.